Regmatex: cos’è e come si svolge il trattamento
Il Regmatex è uno strumento terapeutico non invasivo utilizzato per la regolazione della matrice extracellulare, essendo in grado di disinfiammare, più rapidamente rispetto ad altri trattamenti, strutture ed organi interessati da un processo infiammatorio, sfruttando il processo di depolarizzazione della membrana cellulare.
La Dottoressa Anna Forzati si serve delle stimolazioni elettromagnetiche a bassa frequenza ed intensità di questo dispositivo per ottenere cambiamenti della mobilità ionica e ristabilire la polarità fisiologica di magnesio, potassio, calcio, sodio, cloro e bicarbonato.
Il concetto alla base di questa strumentazione clinica non invasiva è quello di biofeedback, come si dirà più avanti.
Nell’ambito di un percorso di diagnosi e cura proposto presso Studio MedIn, la regolazione della matrice extracellulare costituisce una tappa fondamentale per i coloro che presentano processi infiammatori importanti, verificati grazie a test non invasivi cui viene sottoposto il paziente e utilizzati per stilare un suo quadro clinico completo.
Come funziona e come si esegue il Regmatex?
Il trattamento non invasivo Regmatex è privo di effetti collaterali e dura circa mezzora a seduta.
Per sottoporsi alla seduta il paziente deve presentarsi in buono stato di idratazione. E’ inoltre consigliabile che assuma una bustina di MgK.
Dopo aver invitato il paziente a sedersi, con i piedi nudi appoggiati su una pedana con una membrana d’argento, la Dottoressa Forzati applica elettrodi e trasduttori sulla sua pelle.
Terminata questa preparazione preliminare ha inizio il singolo trattamento, che si svolge in 3 fasi:
- invio di stimolo elettrico a bassa intensità
- captazione della risposta corporea e rielaborazione elettronica del segnale risultante
- invio di stimolo elettrico in uscita con lo scopo di attenuare e/o interrompere i processi infiammatori in atto
Il numero di sedute con Regmatex è variabile e viene stabilito in base ai parametri relativi al recupero dell’equilibrio idroelettrolitico fisiologico del paziente, verificabili attraverso l’uso di strumenti quali BIA-ACC e TomEEx.
Il trattamento con Regmatex non può essere proposto a donne incinte e portatori di pacemaker.
Il principio su cui si basa la regolazione della matrice extracellulare è il biofeedback, concetto semplice e, allo stesso tempo, molto sofisticato, che punta alla conoscenza delle carenze e dei punti di forza del proprio corpo, con lo scopo di operare i cambiamenti più adatti a migliorare la qualità della vita e prevenire i disturbi legati all’invecchiamento.
Si tratta di un approccio terapeutico tipico della medicina integrata, che mira a ristabilire il benessere psicofisico del paziente e a risolvere in modo naturale problemi che la medicina tradizionale tende a trascurare, ma che possono portare patologie ben più gravi se trascurati e protratti nel tempo.
Infatti con il Regmatex si ottiene la riduzione della risposta dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA, acronimo di Hypothalamic Pituitary Adrenal), principale responsabile della reazione allo stress, in modo da stimolare il rilascio di glucocorticoidi, ormoni con effetto antinfiammatorio. Inoltre viene stimolato il metabolismo basale.
Quali sono campi di applicazione ed efficacia del Regmatex?
L’efficacia del trattamento con Regmatex Biotekna è dimostrata dalla performance terapeutica riscontrata in medicina generale, riassumibile in termini percentuali nel seguente modo:
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