E.A.V. test: cos’è e a cosa serve l’ElettroAgopuntura secondo Voll
L’E.A.V., ovvero l’ElettroAgopuntura secondo Voll, è un test diagnostico non invasivo utilizzato per la valutazione dello stato energetico di un individuo, grazie al quale è possibile misurare con precisione lo stato di infiammazione dei vari organi o parti di essi.
La Dottoressa Anna Forzati utilizza i dati ricavati grazie all’elettroagopuntura per ristabilire la capacità di regolazione fisiologica dell’organismo, prescrivendo a seconda dei casi:
- rimedi omeopatici
- sedute di agopuntura
- modifiche del regime alimentare
- integrazioni con vitamine
Non solo, perché un’altra importante applicazione di questa metodologia diagnostica è quella legata alla compilazione di diete benessere personalizzate.
L’utilizzo dell’elettroagopuntura di Voll è molto importante per garantire al paziente il raggiungimento del benessere psicofisico desiderato, utilizzando metodiche tipiche della Medicina Integrata, che costituisce una valida alternativa alle cure tradizionali, spesso non in grado di garantire risposte adeguate dal punto di vista della prevenzione, della diagnosi e della terapia.
Come si esegue l’E.A.V. test e perché è efficace?
L’EAV test non è invasivo ed è privo di effetti collaterali, tanto che può essere ripetuto tutte le volte che si ritiene siano necessarie per avere un quadro preciso delle zone dell’organismo con alterazioni patologiche.
La durata di un singolo test dipende dal numero di misurazioni che si ritiene siano necessarie per la valutazione della salute paziente, tenendo presente che ciascuna misurazione dura pochi secondi.
L’esecuzione ha inizio con la Dottoressa Forzati che invita il paziente a sedersi e tenere in mano un elettrodo di ottone, necessario per chiudere il circuito che si crea.
Successivamente la Dottoressa utilizza un elettrodo a puntale (non invasivo) per applicare un basso quantitativo di corrente elettrica (0.87 volt) in vari punti del corpo, alcuni dei quali coincidono con i meridiani dell’agopuntura tradizionale, mentre altri sono quelli individuati dallo scopritore dell’efficacia di questo metodo, il medico Reinhold Voll, e dai suoi collaboratori. Nel tempo, grazie a una sperimentazioni durata più di 50 anni, si è giunti a stilare un programma standard di misurazione.
Attualmente i punti sui quali vengono effettuate misurazioni seguendo questa metodologia sono 120 ed oltre.
L’apparecchiatura è in grado di individuare la resistenza elettrica di ciascun punto, restituendo un valore compreso tra 1 e 100.
I parametri registrati di volta in volta permettono alla dottoressa di stabilire se un organo – o una parte di esso – è sano, in stato di carenza energetica o debolezza funzionale oppure intossicato e/o infiammato.
Il principio su cui si basa questo test non invasivo deriva dalla teoria elaborata negli anni ’50 del XX secolo dal Dottor Reinhold Voll, che riuscì a stabilire una correlazione tra la resistenza al passaggio di corrente elettrica e lo stato di salute degli organi del nostro corpo.
L’elettro-agopuntura secondo Voll viene oggi chiamata più semplicemente “Organometria Funzionale”, a sottolineare l’efficacia nel rilevare lo stato di funzionamento dei vari organi utilizzando una misurazione scientifica quantificabile.
Non è possibile sottoporre al test E.A.V. donne incinte e soggetti portatori di pacemaker.
ElettroAgopuntura secondo Voll: quali sono gli usi e le patologie individuabili?
La strumentazione E.A.V. di Biotekna viene utilizzata presso lo Studio MedIn sia per la valutazione della salute generale (check-up) del paziente che per individuare le seguenti patologie:
- blocchi funzionali
- malattie reumatiche
- infiammazioni croniche di fegato, reni e pancreas
- intolleranze alimentari e respiratorie
- allergie alimentari e respiratorie
- intolleranza ai materiali odontoiatrici (metalli pesanti presenti in otturazioni in amalgama)
- mal di testa persistenti
- malattie della pelle (eczemi, prurito cronico, desquamazione e altre)
- patologie del sistema cardiovascolare
- malattie di stomaco e intestino
- stanchezza cronica
- malattie croniche dovute alla presenza di batteri, virus, parassiti e funghi
- predisposizione alle infezioni
Oltre alle patologie elencate questo test diagnostico non invasivo può essere utile anche per la valutazione di sintomi vaghi a aspecifici (MUS), in associazione con altri test come il PPG Stress Flow, la BIA-ACC o la TomEEx.
Infine l’EAV costituisce un valido supporto anche per elaborare diete dimagranti personalizzate, per il semplice fatto che qualsiasi alimento, messo a contatto diretto con il nostro corpo, produce cambiamenti nel flusso energetico rilevabile in alcuni punti di agopuntura.
Registrando tali variazioni, grazie all’apparecchiatura è possibile capire subito se un determinato alimento, se ingerito, apporterà un beneficio, un danno o nessun cambiamento all’organismo.